Il termine usato per descrivere gli animali attivi durante la notte è "notturno." Gli animali notturni hanno evoluto diverse adattamenti che consentono loro di prosperare nelle condizioni di scarsa luminosità della notte. Ciò include sensi specializzati che li aiutano a muoversi al buio, abitudini alimentari uniche e comportamenti che si adattano all'attività notturna. Alcuni degli animali notturni più noti includono gufi, pipistrelli, procioni e molte specie di felini e roditori.
I gufi, ad esempio, sono un esempio classico di uccelli notturni. I loro grandi occhi sono adattati a vedere bene in luce tenue e possono ruotare la testa quasi di 270 gradi per scansionare l'ambiente. I pipistrelli sono un altro esempio evidente; utilizzano l'ecolocalizzazione, che consente loro di navigare e cacciare insetti al buio completo emettendo suoni ad alta frequenza che rimbalzano sugli oggetti tornando a loro. Allo stesso modo, i procioni possiedono un senso dell'udito acuto e sono noti per le loro abili zampe anteriori, che aiutano a manipolare oggetti al buio.
In contrasto con gli animali notturni, quelli attivi durante il giorno sono definiti "diurni." Ci sono anche una terza categoria nota come animali "crepuscolari," che sono attivi durante le ore del crepuscolo all'alba e al tramonto. Questo stile di vita può offrire vantaggi, come evitare i predatori e ridurre la competizione per il cibo.
Essere notturni può fornire diversi vantaggi ecologici. Ad esempio, gli animali notturni affrontano spesso meno predatori rispetto ai loro omologhi diurni e possono avere accesso a fonti alimentari che probabilmente non verranno esaurite a causa della competizione. Tuttavia, essere attivi di notte significa anche che questi animali si sono adattati a una visibilità ridotta e spesso hanno sensibilità acute olfattive, uditive o capacità di visione notturna.
In un contesto ecologico più ampio, i comportamenti notturni influenzano la dinamica delle reti alimentari e le interazioni tra animali. Queste adattamenti non solo consentono la sopravvivenza, ma anche contributi unici ai loro ecosistemi. Ad esempio, molti animali notturni giocano un ruolo cruciale come impollinatori o dispersi di semi di notte, contribuendo alla riproduzione e alla crescita delle piante. Complessivamente, la specializzazione degli animali notturni dimostra l'incredibile diversità della vita e le varie strategie impiegate dagli organismi per adattarsi ai loro ambienti.